[RECENSIONE] Per lanciarsi dalle stelle

by R.
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www wednesdayPer lanciarsi dalle stelle

รˆ normale avere paura.
Serve solo un unico, magnifico istante senza di essa.

ยซVorrei che per una volta tu provassi a lasciarti andare, a non aver paura di fallire, a non dire โ€œnoโ€, a fare quello che davvero vuoi. E sai come si vince la paura? Facendo proprio quello di cui si ha paura! Mettiti alla prova, ti sorprenderai tu stessa di quello che sei in grado di fare. Non dimenticare il mantra: โ€œFai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi!โ€ e vedrai che piรน cose fai e piรน trovi la forza per farne altre. Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere, credimi.ยป

Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo lโ€™unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirร  per sempre, perchรฉ non rivedrร  mai piรน Stella, la persona piรน importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perchรฉ, anche se ha solo venticinque anni, non cโ€™รจ nulla di piรน difficile per lei che superare le proprie paure.

Sa che, se le tiene strette a sรฉ, non cโ€™รจ nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare lโ€™universitร ; il primo bacio mai dato perchรฉ รจ meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non puรฒ piรน aspettare. Lo deve alla sua amica. Cosรฌ per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dellโ€™adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla cโ€™รจ Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa.

Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciรฒ che ha appena imparato: รจ normale avere paura, quello che serve รจ solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’รจ un unico istante che Sole non รจ ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la veritร  al ragazzo di cui รจ da sempre innamorata. Una prova piรน difficile di tutte le altre. Perchรฉ anche lโ€™amore puรฒ vestirsi dโ€™abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perchรฉ persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.

Dopo il successo della Voce nascosta delle pietreChiara Parenti regala ai suoi lettori un nuovo romanzo che ci insegna a guardare dentro noi stessi. Una storia sull’importanza di assaporare ogni attimo, di non perdere le occasioni della vita. Una storia sull’amicizia che quando รจ sincera scava dentro anche se fa male. Una storia sul coraggio di guardare oltre la paura per toccare le stelle.

RECENSIONE

Quello che ci serve, piccola, รจ solo un unico, singolo, magnifico istante senza paura. รˆ in quell’istante che si fanno le cose piรน impensabili!

Per lanciarsi dalle stelle รจ un romanzo particolare. Racconta di una fine, racconta di paure e racconta di un nuovo inizio.

Stella e Sole non sono solo amiche, sono sorelle. La prima esuberante, vivace e piena di vita; la seconda timida, introversa e solitaria. Non potrebbero essere piรน diverse eppure per tutta la loro vita non c’รจ mai stata l’una senza l’altra. Non hanno mai litigato in vita loro, immaginate il loro stupore dopo il primo e unico vero litigio che abbiano mai avuto. Provate a pensare di ricevere una telefonata, una telefonata che non vorreste mai ricevere, in cui vi si dice che la vostra amica, vostra sorella, รจ morta.

รˆ da qui che il nuovo inizio di Sole prende il largo. Per ricordare l’amica si getta a capofitto in un progetto che la porterร  ad affrontare 100 paure in 100 giorni.

La parola โ€œcoraggioโ€ รจ molto interessante: viene dalla parola latina cor, che significa โ€œcuoreโ€. Quindi essere coraggiosi significa โ€œvivere con il cuoreโ€

Sole รจ quella che io di solito reputo una chiavica. Ha paura di qualsiasi cosa, dai ragni al conoscere nuove persone, dal mangiare il gelato al puffo al dichiarare il suo amore all’uomo dei suoi sogni. Mi spiace davvero che per tutto il romanzo la mia antipatia non sia stata scalfita nemmeno una volta.

Il personaggio della madre di Sole รจ stato per me controverso. Inizialmente non mi spiegavo perchรฉ fosse cosรฌ rigida con la figlia, come non la spronasse a vivere, a sperimentare, a essere felice. Poi ho cominciato a capire, a sostenerla in qualche modo. Reputo il suo atteggiamento autodistruttivo ma mi son resa conto invece di quanta fragilitร  avesse.

Il dolore รจ la sola via per la rinascita. รˆ paziente, silenzioso. Scava un vuoto, si annida negli anfratti di noi e aspetta solo il momento per uscire fuori. รˆ nocivo solo se lo ignoriamo. Allora puรฒ trasformarsi in rabbia o in paura. Ma se lo lasciamo fluire e lo ascoltiamo fino in fondo, ci accorgeremo che la voragine che scava dentro di noi non รจ mai un vuoto a perdere. Dobbiamo aver fiducia nel dolore perchรฉ, se lo rispettiamo e lo accettiamo, lui si trasformerร  nel bocciolo di qualcosa di nuovo.

In questo romanzo non tutto mi รจ piaciuto. Il personaggio di Sole l’ho trovato poco affine al mio modo di essere. Non che io sia come Stella eh, anzi. Sono timida e introversa ma non leggerei mai lo stesso libro ventisei volte. Come vi dicevo, Per lanciarsi dalle stelle, parla di un nuovo inizio perchรฉ, dopo la morte di Stella, Sole รจ stata costretta a ricominciare a vivere da sola, senza la sua amica. La monotonia della sua vita รจ stata in qualche modo spezzata e nel mio immaginario sogno di una Sole finalmente libera di quel terrore paralizzante che le impedisce di vivere. Sono fiduciosa perchรฉ credo in Sole, credo che chiunque possa superare le proprie paure e ricominciare da zero.

A proposito di paure, la vostra piรน grande paura qual รจ? Tolte dal mucchio le paure imprescindibili come la morte, ho sempre avuto paura dei cani. Li adoro, li porterei tutti a casa con me ma ne sono sempre stata terrorizzata.

Ma ora tocca a voi, non siate timidi! Voglio vedere qua sotto i commenti con le vostre paure piรน grandi (o anche meno grandi) ma che siano reali, tangibili.

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Chiara Parenti รจ nata a Lucca dove vive con il marito, il figlio, due gatti, due pesci rossi e una tartaruga. Solo non si vedono i due liocorni, per ora. Laureata in Filosofia, e giornalista pubblicista e lavora nell’ambito della comunicazione. Ama la pizza e nel tempo libero le piace disegnare, leggere e viaggiare. Oltre alla pizza, ama anche parlare di sport. La sua frase preferita รจ: โ€œIl mese prossimo mi iscrivo in palestraโ€.

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