Il mio Salone del Libro
Ciao lettori, bentornati! O benvenuti! Oggi il tema del post sarร โฆ Il Salone del Libro di Torino! Sai che novitร , direte voi! I social sono pieni di aggiornamenti e post sul Salone del Libro che presto vi verrร a noia. Per questo ho pensato di scrivere questo post oggi, con il Salone ancora in corso per non parlarne piรน, quasi, fino allโanno prossimo.
Anno nuovo, nuova avventura! Questโanno lโorganizzazione lato blogger รจ stata piรน caotica allโinizio ma alla fine ci ha permesso di non fare code lunghissime allโentrata e a farci godere il nuovo Salone. Un appunto che farei, che faccio ogni anno, รจ quello di non far avere a tutti noi il programma una settimana prima dellโapertura perchรฉ non si ha il tempo di organizzarsi perdendo anche appuntamenti o incontri che vorremmo fare.
Il Salone del Libro di Torino รจ unโistituzione, un evento imperdibile e imprescindibile per ogni lettore che abbia la possibilitร di parteciparvi. A niente servono le polemiche che ci son state e a niente servono quelle che ancora ci saranno. Di invidiosi ne รจ pieno il mondo, purtroppo. Ogni anno si ripropongono con nuove lamentele ma siamo arrivati alla trentaduesima edizione quindi qualcosa di buono questo Salone forse ce lโha.
Nicola Lagioia questโanno ha deciso di decentrare una parte di Salone per ospitare alcuni stand al vicino Oval, collegato ai padiglioni storici da una passerella che si percorre in cinque minuti scarsi. La mia idea era quella di girare prima per i padiglioni e poi per lโOval invece ho fatto un mix perchรฉ alla fine gli eventi erano sparsi un poโ ovunque.
Avendo a mia disposizione solo il sabato ho preferito girare per il Salone senza una meta precisa cosรฌ dopo lโincontro annuale con Newton Compton Editori io e la mia collega Chiara Ropolo ci siamo dirette ognuna allโevento che voleva seguire.
La mia prima tappa รจ stata andare da La Corte Editore, casa editrice di fiducia ormai e di cui comprerei tutto. Cosa che ho fatto, piรน o meno. La scena รจ stata questa: arrivo allo stand, incrocio Gianni e contemporaneamente la mia amica Desy (che per lโoccasione ha lavorato proprio allo stand de La Corte). Con lei ci eravamo confrontate su alcuni titoli che ci saremmo volute comprare cosรฌ sono andata a colpo sicuro: Luca Buggio con La cittร dei santi, Liliana Marchesi con Cavie e Ilaria Varese con Luna dโInverno.
Nel frattempo mi raggiunge anche Antonio Lanzetta per gli autografi sulle sue creature e che rincorro dallโanno scorso. Fatemelo dire, se non me li fossi portata da casa me li sarei ricomprati solo per vederlo (a buon intenditor poche parole). Cominciamo a chiacchierare, chiedo consiglio e finisco per comprare anche un suo fantasy, Warrior.
Bene, sono pronta ad andare via quando in contemporanea mi viene lโesigenza di leggere di pirati comprando Adventure di Rehema Rosazza, nel frattempo mi ritrovo T.M. Logan e Gianni che mi consiglia di approfittare della presenza dellโautore per farmi firmare il suo libro che รจ magicamente apparso tra le mie mani e poi non vuoi comprare un libro che รจ un mix tra IT e Stranger Things e che ha come sfondo la guerra del Vietnam?
Le new entry
Mi allontano lentamente dallo stand con un sorriso che arriva fin sulle orecchie, abbracci autografi e foto (che ho dimenticato di fare con il mio telefono) che mi porterรฒ lo stesso sempre nel cuore. Perchรฉ il Salone รจ anche e soprattutto questo. Quasi mi dispiace andarmene perchรฉ davvero avrei comprato altri libri ma avevo sostanzialmente due problemi non necessariamente in questโordine:
- Soldi, sembra brutto da dire ma ahimรจ anche io avevo un budget limitato
- Spazio in valigia
- Dovevo assolutamente comprare ancora un libro che non potevo perdermi
Gira che ti rigira incrocio Alice Basso quindi ne approfitto per fare due chiacchiere e farmi autografare il quarto romanzo. Premessa: io sono quella dei libri precedenti, ovvero lei esce con il secondo libro e io mi presento con il primo e via dicendo. La motivazione รจ che li ho presi tutti in formato economico per mancanza di spazio e ormai continuo con lo stesso formato.
Infine riesco a infilarmi nella fila per Alessia Coppola con La ragazza del faro e riesco a raggiungere Chiara Panzuti per il suo Absence โ La memoria che resta, che era poi il libro che non potevo assolutamente non comprare al Salone! E per avere lโomaggio in casa Fazi Editore ho comprato anche La cittร di sabbia, secondo romanzo dopo La chimera di Praga.
Ho atteso invano lโarrivo di Matteo Strukul quindi i suoi tre libri me li son scarrozzati per tutto il Salone nella speranza di incrociarlo ma cโera talmente tanta gente che รจ stato impossibile trovarlo. Ma io non demordo e lโanno prossimo si replica!
Non ho partecipato a nessun incontro perchรฉ il tempo era risicato e ad un certo punto volevo solo sdraiarmi da qualche parte e riposarmi. Il Salone รจ un evento fantastico ma รจ stancante. Il peso dei libri da tirare quando non si riesce nemmeno a fare un passo รจ quello che mi โpesaโ di piรน ma non avrei saputo davvero come portarmi venti libri in giro tutto il giorno, tra quelli da autografare e quelli acquistati sul posto.
Lo rifarei? Lo rifarรฒ di sicuro lโanno prossimo cosรฌ come lโho fatto lโanno scorso e quello prima ancora. E spero di rifarlo anche con le persone incontrate in questโoccasione e che hanno rafforzato un rapporto che si basa su rispetto e stima reciproca. Il Salone รจ anche questo eh, incontrare persone che senti sempre sui social.
Quindi grazie a: Chiara, Desirรฉe, lโaltra Desirรฉe (che fantasia oggi), Samanta, Ylenia e Ilenia di cui non ricordo altro, tutte le case editrici presenti soprattutto quelle sopracitate per ovvi motivi, le autrici e gli autori che mi hanno dedicato un minuto del loro tempo, le blogger che mi hanno salutato anche senza sapere chi fossi (e la cosa รจ stata reciproca ma รจ stato bello), a coloro che hanno organizzato e reso possibile questo Salone. Grazie ad Alberto Angela, non ti ho visto ma sono sicura tu sia bello anche dal vivo. Se poi volete davvero rifarvi gli occhi vi garantisco che allo stand La Corte hanno raccolto tutti gli autori, e le autrici, piรน belli di tutto il Salone. Non ci credete? Andate a vedere voi stessi!
