A volte bastano poche pagine per farti innamorare di un personaggio o di una storia, altre devi leggere un intero romanzo perché ciò accada. È successo questo con Una primavera di cenere, primo capitolo della serie Mondo in fiamme.
I cospiratori di Venezia non risponde nemmeno alla metà delle domande che mi erano sorte con I lupi di Venezia. Nessuno ancora sa chi siano o cosa vogliano.
Seguo Tom Hanks dai tempi di Forrest Gump e non a caso è uno dei miei attori preferiti. Ma Tipi non comuni non mi è piaciuto, in veste di scrittore forse non è all’altezza delle mie aspettative.
Il primo cadavere esce a distanza di anni dal primo Urla nel silenzio, romanzo che ha reso l’autrice una delle più amate e seguite in Italia, ma è di fatto un prequel. In questo capitolo si ripercorrono i primi passi della detective e della sua squadra ed è stato interessate leggere le dinamiche di un gruppo già ben avviato.
Donne coraggiose è uno di quei libri che mi hanno attirato fin da subito per due motivi: è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale ed è raccontata dalle infermiere, punto di vista insolito.
Arrivati in ospedale però si scopre che in realtà solo Chris è sopravvissuto mentre Emily è morta in seguito ad uno sparo. L'unico indiziato è Chris che verrà incriminato per la morte di Emily. Il patto suicida che è l'alibi del ragazzo però non convince nessuno, tanto meno i genitori dei ragazzi.
Dalla penna della creatrice del maghetto più famoso del mondo non ci si aspetta certo che nascano dei thriller. Eppure Bianco Letale questo è, un thriller. Non buonissimo ma sicuramente non è da scartare a priori.
La donna di ghiaccio si apre immediatamente con un omicidio. La morte di Andrea, figlia di un uomo molto vicino al Senato, richiama Erika Foster in servizio. È un omicidio di alto profilo e la detective ne ha risolti a centinaia di omicidi così. Questa volta però sembra diverso perché a mettersi di traverso è proprio la famiglia della donna.
Il morso della vipera è solo il primo romanzo di una serie composta da cinque libri. Ho tutto il tempo di recuperare e cambiare la mia opinione sulla protagonista ma spero davvero che nei prossimi libri si entri nella storia più facilmente perché lo stile di Alice è grandioso, non c’è dubbio, ma con questa nuova serie non è riuscita a convincermi del tutto.