[Recensione] I signori del tempo. La Ciudad Blanca #3

by R.
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I signori del tempo

Quello non era un libro… era una trappola di carta. Vitoria, Paesi Baschi, 2019. Torture e avvelenamenti, sconvolgenti riti di disumana crudeltร : il Medioevo non รจ mai stato cosรฌ attuale.

Tutto grazie a un romanzo, “I signori del tempo”, una grande storia epica appena pubblicata e immediatamente diventata un grande successo nelle librerie locali.

Ma chi si nasconde dietro lo pseudonimo dell’autore, Diego Veilaz?

Mentre il libro impazza, l’ispettore della polizia criminale Unai Lรณpez de Ayala, piรน noto come Kraken, si ritrova a fare i conti con qualcosa che non si sarebbe mai aspettato: uno dopo l’altro, a sconvolgere la cittร , una serie di brutali omicidi che seguono da vicino quelli del romanzo.

Capire chi si nasconde dietro il nome di Diego Veilaz รจ il primo passo, per Kraken, in un’indagine che lo porterร  fino alla famigerata Torre Nograro, un castello fortificato abitato ininterrottamente per mille anni dai figli maschi della famiglia Nograro. Un luogo rimasto fuori dal tempo, che nasconde un segreto sconvolgente.

Un segreto che, inaspettatamente, finirร  per toccare molto da vicino l’ispettore, e sconvolgere dalle fondamenta ogni sua certezza.

Recensione

Anche questa trilogia si puรฒ dire conclusa. I signori del tempo infatti รจ il capitolo finale di una trilogia che ha incantato molti lettori tra cui la sottoscritta. Questa volta ci troviamo immersi in un thriller storico che trascende i secoli.

La Vitoria contemporanea e il Medioevo si intrecciano in una serie di omicidi che seguono il copione di un romanzo diventato un fenomeno editoriale. Unai, il profiler che abbiamo imparato a conoscere a amare nei precedenti libri, si rende conto subito delle analogie e invita tutte le persone coinvolte nell’indagine a leggerlo.

La scrittura ci porta dentro una fortezza di segreti, la Torre Nograro, dove ogni pietra sembra respirare echi del passato. La narrazione, si muove fluida tra i confini del genere giallo, del romanzo storico e del dramma personale, rendendo I signori del tempo una lettura che affascina e inquieta, capace di toccare corde profonde e di lasciare il segno.

Ci fa anche temere per i protagonisti della storia presente anche se ho trovato particolarmente interessante la storia di Vitoria del passato. Struggente e triste allo stesso tempo. L’autrice รจ bravissima a far uscire dalle pagine i suoi protagonisti, siano essi del passato o del presente.

Conclusione

Non so ancora se il personaggio di Unai mi mancherร  come รจ successo per altri personaggi (uno su tutti, Berganza). I signori del tempo รจ un romanzo complesso, che si svolge su due piani temporali e di cui il passato ha grande impatto sul presente. Gli omicidi sembrano apparentemente non avere niente a che fare l’uno con l’altro ma il nostro profiler รจ sveglio abbastanza da capire subito il fil rouge che li lega.

Il finale mi ha contemporaneamente scioccata e commossa, anche se la morte di un personaggio chiave della trilogia mi ha devastata. Non dico chi per non rischiare di fare spoiler a chi non l’ha ancora letto ma spero che abbiate anche voi la mia stessa reazione.

Rivivere le morti del passato nel mondo moderno รจ destabilizzante. รˆ sconvolgente perchรฉ pensiamo alla morte sempre legata a una pistola o a un coltello non certo al veleno o peggio. Almeno io, che leggo una quintalata di thriller e le persone vengono ammazzate ogni 3×2.

Tornando a I signori del tempo, รจ una lettura che ti rapisce e non ti rilascia fino a quando non leggi l’ultima pagina. Se vi piacciono gli autori spagnoli e non avete paura di sporcarvi le mani con Unai… questa รจ la lettura che fa per voi.

โญโญโญโญ

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