Rainbow Book Club | Il silenzio della cittร bianca
Ciao arcobaleni! Per il mese di Novembre ho letto Il silenzio della cittร bianca, primo di una trilogia firmata Eva Garcia Sร enz de Urturi. Potete seguire le precedenti e le prossime letture nella pagina dedicata al Rainbow Book Club.
Il silenzio della cittร bianca. La trilogรญa de La ciudad blanca #1
Tasio Ortiz de Zรกrate sta per lasciare la prigione per il suo primo permesso. E Tasio non รจ uno qualunque: brillante archeologo, protagonista della scena culturale e pop con le sue trasmissioni televisive che hanno conquistato il pubblico vent’anni fa, il professore รจ finito in galera per omicidio.
Tasio Ortiz de Zรกrate รจ stato condannato come serial killer. ร accusato di aver ucciso seguendo una logica macabra, lungo un percorso ideale nella tranquilla cittร di Vitoria. Una cittร che ora si ritrova immersa nel terrore di tanto tempo fa.
Perchรฉ alla libertร di Tasio corrisponde una nuova ondata di crimini. La prima coppia viene ritrovata nella Cattedrale Vecchia, due ragazzi di vent’anni nudi in una posa di sconvolgente tenerezza. Mentre le indagini sono solo all’inizio, i corpi di due venticinquenni compaiono nella Casa del Cordone, in pieno centro e durante la festa di San Giacomo.
E il giovane ispettore Unai Lรณpez de Ayala inizia la caccia. Per lui non si tratta soltanto di fermare la scia di morte, ma di vincere la sfida contro la mente criminale che lo ha coinvolto personalmente. E di dimostrare al suo capo, l’affascinante Alba, che seguire le regole non รจ sempre la migliore strategia.
RECENSIONE
Ho sempre adorato le ambientazioni spagnole (vedi Lโombra del vento, La mano di Fatima eccโฆ) e se ci mettiamo anche delle note thriller non posso davvero non fare un tentativo e buttarmi nella lettura. Il silenzio della cittร bianca si รจ rivelato meno interessante delle mie aspettative.
I due protagonisti, quelli che stanno dalla parte dei buoni, sono Unai e Estibalรฌz. Due poliziotti che si trovano a dover indagare su una serie di omicidi che si considerava conclusa ventโanni prima con lโarresto di Tasio Ortiz de Zรกrate. Lโuomo sta per uscire dal carcere per un permesso premio e gli omicidi sono ricominciati, da dove erano stati interrotti.
La pecca sta nella lentezza della storia. Fino al 70% Unai ed Esti girano in tondo, seguono piste che non portano a nulla e non fanno altro che darsi contro. Nonostante questo il personaggio di Unai mi รจ proprio piaciuto. Istintivo al punto giusto, per niente immune alle critiche e ai fallimenti e con un passato da far impallidire chiunque.
Il silenzio della cittร bianca รจ per certi versi scontato, non capisci chi รจ il colpevole fino agli ultimissimi capitoli ma inizi a farti unโidea e un poโ ci resti anche male. I colpi di scena perรฒ non mancano quindi non รจ stata una vera e propria delusione. Ora devo solo aspettare il prossimo.
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